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04/04/2016

The Show Must Go On (Queen) in ginnastica ritmica


 

Il celebre brano dei Queen interpretato tramite la ginnastica ritmica (MIO VIDEO DAL MIO CANALE YOUTUBE).

Lo spettacolo della vita deve continuare...che brutto spettacolo...

 

MYSTERIUM 


 

 

 

 

 


The Show Must Go On (Queen)

The Show Must Go On è un brano della rock band inglese Queen, dodicesima e ultima traccia dell'album Innuendo del 1991. Fu pubblicata come singolo nel Regno Unito il 14 ottobre 1991 in promozione del disco Greatest Hits II, appena sei settimane prima che Freddie Mercury morisse. È una delle poche hit del repertorio dei Queen che raggiunse al momento dell'uscita una posizione più elevata negli Stati Uniti (#2) che nel Regno Unito (#16).

Inizialmente si è pensato che questo brano fosse un testamento di Freddie Mercury e che parlasse del suo stato d'animo prima di morire, invece è una poesia triste e struggente nata dalla penna di Brian May[5]. Il risultato finale è comunque frutto della collaborazione di tutti i membri del gruppo. La successione di accordi dell'introduzione (che si ripetono per quasi tutto il brano) è infatti opera di John Deacon, mentre Mercury e Roger Taylor contribuirono alla stesura del testo.

Nelle prime versioni demo della canzone diverse tonalità vocali sono in falsetto, perché troppo alte. Per questi motivi, inizialmente May nutriva alcuni dubbi sul fatto che Mercury potesse cantarla, a causa dell'AIDS. Con sorpresa dello stesso May, quando venne il momento di registrare le parti vocali, Mercury disse: "Cazzo se lo farò!", e interpretò il brano senza problemi (il tutto dopo aver bevuto un bicchiere di Vodka)[6].

« The Show Must Go On è venuta fuori dalla riproduzione di una sequenza effettuata da Roger e Deacon, con me che iniziai a lavorarci sopra. All'inizio, si trattava solo di vari accordi messi assieme, ma sentivo dentro di me che sarebbe potuta diventare qualcosa di importante. Ne iniziai a parlare anche con Freddie e, dopo esserci seduti insieme, decidemmo il tema del brano e scrivemmo i primi versi. Ho sempre pensato che sarebbe stato importante farla perché avevamo a che fare con cose che erano difficile da discutere, in quel momento. Ma nel mondo della musica, tutto si può fare. »

 

Un uomo che soffre si accorge della lacerante contraddizione in cui un certo sistema di vita e di falsi rapporti umani ci costringe a vivere: da una parte l'io con la sua sofferenza, le sue domande, il suo desiderio di verità, di salvezza, di rapporti umani veri; dall'altra un mondo indifferente che esige continuamente che questo io, se vuole essere accettato, censuri ciò che è per mostrare un sorriso anonimo e permettere così allo "spettacolo" consueto di andare avanti.

È una incomunicabilità che nasce proprio dal disimpegno con le questioni fondamentali che emergono nell'esperienza di ciascun uomo; il dialogo diventa così superficialità, distrazione, chiacchiera inutile, incapacità a comunicare, aridità.

E l'incomunicabilità esaspera la solitudine personale e le dà un rilievo esterno, per cui essa diventa "clima sociale esasperante, volto tristemente caratteristico della società di oggi" (Il senso religioso, p. 116; cfr anche le pp. 114-118).

Lo esprimono benissimo Pavese, Cudakov (un poeta russo clandestino negli anni del comunismo) e R. M. Rilke:

"Tutti lo cercano uno che scrive, tutti gli vogliono parlare, tutti vogliono poter dire domani "so come sei fatto", e servirsene, ma nessuno gli fa credito di un giorno di simpatia totale, da uomo a uomo" (Cesare Pavese, Il compagno, cit. in Il senso religioso, p. 116).

"Quando gridano
'Un uomo in mare!'
il transatlantico grande come una casa,
si ferma all'improvviso
e l'uomo
lo pescano con le funi.
Ma quando
fuori bordo è l'anima dell'uomo,
quand'egli affoga
dall'orrore
e dalla disperazione
nemmeno la sua propria casa
si ferma
ma s'allontana" (Cudakov, cit. in Il senso religioso, p. 117).
 

"Tutto cospira a tacere di noi,
un po' come si tace
un'onta, forse, un po' come si tace
una speranza ineffabile" (R. M. Rilke, cit. in Il senso religioso, p. 66). 

http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=142&id_n=5003

 

The Show Must Go On

Testo della canzone (lingua originale)

Empty spaces - what are we living for
Abandoned places - I guess we know the score
On and on, does anybody know what we are looking for...
Another hero, another mindless crime
Behind the curtain, in the pantomime
Hold the line, does anybody want to take it anymore
The show must go on
The show must go on, yeah
Inside my heart is breaking
My make-up may be flaking
But my smile still stays on

Whatever happens, I'll leave it all to chance
Another heartache, another failed romance
On and on, does anybody know what we are living for ?
I guess I'm learning (I'm learning learning learning)
I must be warmer now
I'll soon be turning (turning turning turning)
Round the corner now
Outside the dawn is breaking
But inside in the dark I'm aching to be free
The show must go on
The show must go on, yeah yeah
Ooh, inside my heart is breaking
My make-up may be flaking
But my smile still stays on

Yeah yeah, whoa wo oh oh

My soul is painted like the wings of butterflies
Fairytales of yesterday will grow but never die
I can fly - my friends
The show must go on (go on, go on, go on) yeah yeah
The show must go on (go on, go on, go on)
I'll face it with a grin
I'm never giving in
On - with the show

Ooh, I'll top the bill, I'll overkill
I have to find the will to carry on
On with the show
On with the show
The show - the show must go on
Go on, go on, go on, go on, go on
Go on, go on, go on, go on, go on
Go on, go on, go on, go on, go on
Go on, go on, go on, go on, go on
Go on, go on

 TRADUZIONE :

Lo Spettacolo Deve Andare Avanti 

Spazi vuoti – per cosa stiamo vivendo?
luoghi abbandonati – suppongo che noi cono-sciamo il risultato
Senza sosta, qualcuno sa cosa stiamo cercando?
Un altro eroe, un altro stupido reato
Dietro la tenda, nella commedia (farsa)
Resta in linea, qualcuno lo vuole ancora?

Lo spettacolo deve andare avanti, 

Lo spettacolo deve andare avanti,
Dentro, il mio cuore è rotto
Il mio trucco potrebbe scrostarsi
Ma il mio sorriso regge ancora.

Qualsiasi cosa succeda, lascerò tutto ciò per ri-schiare
Un altro mal di cuore, un’altra storia fallita
Senza sosta, qualcuno sa cosa stiamo cercando?
Suppongo di stare imparando, devo essere più caloroso ora
Presto sarò una svolta, gira l’angolo ora
Fuori, l’alba sta scoppiando
Ma dentro nel buio sto soffrendo per essere felice

Lo spettacolo deve andare avanti,
Lo spettacolo deve andare avanti,
Dentro il mio cuore è rotto
Il mio trucco potrebbe scrostarsi
Ma il mio sorriso regge ancora.

La mia anima è colorata come le ali delle farfalle
Le fiabe di ieri invecchieranno, ma non mori-ranno mai
Posso volare- amici miei

Lo spettacolo deve andare avanti,
Lo spettacolo deve andare avanti,
Lo affronterò con un sorriso
Non sto mai cedendo
Su – con lo spettacolo

Salderò il conto, esagererò
Devo trovare la volontà di andare avanti
Lo spettacolo deve andare avanti…